Nulla c'è di più nobile del canto.
Virtù salvatrice di umanità
sempre più rara è il cantare.
Per questo, quando un popolo canta,
c'è da sperare ancora
e sarà perfino inutile disperare
quando non si udranno più canti.
Nulla fonde animi e caratteri
quanto un coro, quando è un vero coro;
quanto sentirsi componenti di un coro:
allora l'appuntamento, il ritrovarsi
e il sentirsi presenza necessaria a cantare
è come un convenire di innamorati.
Allora il sacrificio diventa spontaneamente
gioia e stima per vivere.
(D. M. Turoldo)